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martedì 27 settembre 2011

La lunga estate del 2011



Eccole le immagini del Lido Uno di Fano al termine della stagione estiva: nel giro di una settimana sono scomparsi ombrelloni e lettini per lasciare spazio alla spiaggia deserta e libera da persone e cose: appare lo spettacolo del mare racchiuso tra i due moli e, a distanza, il promontorio di Pesaro.
 Ho ritrovato il mio ambiente, la mia atmosfera, la mia solitudine, le mie amicizie autunnali, i Kiterserfisti tra le onde del borino, i gabbiani felici di planare indisturbati sulla riva silenziosa..ho ritrovato il mio mare; ancora caldo, specie al largo. Tra le profondità ritrovo un'acqua eccessivamente trasparente, che rivela le striature della sabbia riposta sul fondo marino, i pesci che saltano tra le pieghe dello scirocco.



Una meraviglia! Io e Paola assaporiamo il gusto indescrivibile degli ultimi bagni caldi; nuotiamo senza ostacoli, sole, mentre dal capanno Tony con accento romagnolo continua a raccontare le sue avventure, le sue esperienze che ci fanno sorridere.
 



Onni poi mi avvisa che il  18 Settembre a Faenza ha avuto inizio la mostra fotografica per i 150 anni dell'Unità d'Italia: sono foto scattate tutte il 17 Marzo; tra queste ve ne sono tre, attaccate alla parete, in cui ci sono anche io. Ricordo benissimo quella giornata invernale, con il Maestrale che mi sfiorava e i Kateserfisti che mi circondavano. Onni ha ritratto una parte di Fano, della Riviera Adriatica..del mio "maredinverno"! Grazie Onni e..buona fortuna!

venerdì 16 settembre 2011

Quel gustoso e pazzo panino con peanut butter e marmellata !


 
Mentre i bagnini di Lido 1 cominiciano a chiudere tutti gli ombrelloni per fine stagione,  i nostri bagni nell'acqua limpida e trasparente continuano, come le immagini dimostrano: si sente un vento caldo, scirocco, che accarezza la nostra pelle  e spinge i nostri abiti sulla sabbia. Spira da alcuni giorni  e penso che ancora si attarderà sulle nostre spiagge ben oltre la fine dell'estate.
Da due giorni Paola porta al mare, per pranzo, uno strano panino con due strati morbidi. Lei, molto magra,  se lo gusta con piacere e la mia curiosità aumenta. Finalmente me lo fa assaggiare: un pezzetto, quanto basta per apprezzare il suo sapore dolciastro: è ripieno di abbondante burro di arachidi con uno strato di marmellata: che piacere! Ora



Paola prepara e porta al mare un panino anche per me: una novità mai assaporata; incredibile: a scuola e durante il bagno al mare non vedo l'ora di mangiarlo. Le calorie? 589 all'etto, come quelle del cioccolato, ma meno di un etto di noci. Tra una risata e l'altra, calcoliamo l'apporto calorico complessivo del  nostro curioso cibo: circa 400, meno di un piatto di  pasta! Bisogna però scegliere il peanut butter di qualità migliore, quello contenente pezzetti di noccioline. Il suo sapore si avvicina molto a quello della nutella e, a differenza di questa, non contiene colesterolo. Mi racconta Paola che in America e in  Inghilterra questo burro di arachidi è molto diffuso e consumato dalla popolazione. Mentre lo mangio penso alla mia futura colazione invernale, ideale per affrontare i miei bagni quotidiani, il mio "maredinverno".


giovedì 15 settembre 2011

I fiori del mare di Fort Myer Beach e l'incantevole Copacabana













Anche se alle h 6,45 la sveglia mi riporta alla realtà, e l'a.s. è iniziato, l'estate..continua. Giornate stupende, ancora calde, caldissime per i miei gusti, mare trasparente, calmo, pulito; pochi gli ombrelloni rimasti e pochi i bagnanti. Mentre tanti pranzano tra le mura di casa, io assaporo il gusto dei bagni e delle nuotate in un mare cristallino, ancora caldo nelle ultime giornate tiepide dell'estate; i gabbiani, ora numerosi nel mare tutto per loro, si adagiano sulla superficie dell'acqua, talvolta dondolando orgogliosi del silenzio che li circonda.
L'altra sera Miriam, la mia amica brasiliana, mi ha mostrato le foto dei suoi capolavori: eccoli ancora; tutti rigorosamente e meticolosamente elaborati con conchiglie della spiaggia di Fort Myer, in Florida dove, insieme al marito, si trasferisce ogni anno da ottobre a maggio, per trascorrervi l'inverno al caldo. Fantastici i colori degli oggetti. Poi tra le foto, anche una che raffigura il mare di Fort Myer, ove trascorre il Natale, con una barca la cui vela è stata cucita da Miriam.




Poi le immagini del mare di Copacabana, nella zona Sud della città di Rio de Janeiro, Brasile, ove è nata Miriam e vive la sua famiglia. Mi ha portato queste foto e mentre me le mostrava era felice, sorrideva: era il sorriso di chi, nonostante le sofferenze, ricorda con orgoglio le proprie radici, le tradizioni, le bellezze naturali che qui non ci sono e che io qui in questo articolo ora vi illustro. Nelle foto scattate da Miriam vi leggo nostalgia della sua famiglia e tanta passione per il suo Paese, per il Brasile, che non dimentica mai quando ritorna a Fano; rimpianti per aver lasciato Rio, speranza di potervi ritornare quanto prima.  Poi le sussurro: cambiati, andiamo a passeggiare sulla spiaggia del lido di Fano, ove ci sono i miei ricordi del "maredinverno" e lei in portoghese mi risponde sorridendo: "sci, sci, andiamo, scei proprio una vera amica, Eleonora"!