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lunedì 28 marzo 2011

Le passioni dei miei fans: un cane "samoiedo" tutto per..Leonardo

Da un mese mi parla del suo cane preferito; da un mese gli chiedo di mostrarmi le sue foto: finalmente riusciamo a mettere nero su bianco! Leonardo, alunno simpatico, disinvolto nelle relazioni con gli amici, allegro, impegnato a scuola, nello Judo, con la fidanzatina: mi porta le immagini di Scott, il cane della sua ragazza Anastasia: ci va..pazzo! Razza siberiana, Samoiedo, destinata al traino delle slitte o ad altri lavori molto pesanti. Guardatelo, che tenerezza, che nuvola bianca, che zucchero filato!
Scott, mi racconta Leonardo, è un cane molto intelligente e socievole: "è così buono che non farebbe male ad una mosca! Quando lo portiamo in giro le persone non possono fare a meno di guardarlo e di accarezzarlo perchè ha il pelo soffice come un batuffolo di lana. Nonostante abbia 10 anni è un gran giocherellone e quando comincia a giocare non si ferma più. I suoi genitori sono campioni mondiali di bellezza alle mostre dei cani e pertanto Scott e suo fratello sono conosciuti a livello internazionale dagli addestratori di cani". Scott è anche molto dispettoso, aggiunge Leonardo: "ieri, ad esempio, mentre eravamo rilassati nel  giardino in una panchina, pur di attirare la nostra attenzione e per evitare l'abbandono, si è avvolto con il suo guinzaglio intorno ad un albero dove era stato collocato temporaneamente.
Un giorno ha ingerito sbadatamente un calzetto, soffrendo dolori atroci: è stato male e Anastasia temeva il peggio ossia un'intervento chirurgico; per fortuna Scott è riuscito ad espellere naturalmente il corpo estraneo.

Quante paure e preoccupazioni anche per i nostri cani! Eppure loro sono unici, tremendamente affettuosi, fedeli e...carinissimi. Allora il massimo rispetto anche per i nostri animali domestici: Leonardo e Anastasia spupazzatevi pure il vostro cane, ma sappiate che, seppure animali, vanno curati e amati come ogni essere vivente. 

Dal mare anche noi gridiamo: "Basta"




Ieri, domenica, prima del bagno quotidiano mi sono recata presso la Chiesa di San Michele all'Arco d'Augusto per assistere all'inaugurazione  di una mostra fotografica molto coinvolgente e diversa dal solito: "Basta Sostieni le vittime della violenza", allestita dall'associazione Tamara Onlus nell'ambito di un progetto dedicato a Tamara Monti, uccisa a Riccione il 2 Febbraio 2007 e a tutte le vittime della violenza. Obiettivo della mostra è quello di porre attenzione sul problema del sostegno alle vittime della violenza e dire "Basta" ad ogni forma di violenza.
L'oggetto della mostra è il "grido" muto - così forte da non poter passare inascoltato - espresso con le immagini in bianco e nero (colori che rappresentano la luce e il buio, vita e morte, buono e cattivo) di numerosi protagonisti noti anche nel campo dell'arte e dello spettacolo: Alena Seredova, Eva Henger, Andrea Roncato, Elenoire Casalegno, Baz, Cevoli, Mosca, Sgarbi, ecc...
Tra le tante immagini che testimoniano la contrarietà alla violenza, vi era anche quella della fanese Giulia Fogliani, ex letterina di "Passaparola" che ha lavorato alcuni anni fà accanto a Jerry Scotti in Mediaset. All'inaugurazione erano presenti le autorità comunali ed un rappresentante dell'Associazione Tamara Onlus.
E' bene che tutti noi meditiamo sul grido cristallizzato espresso dai personaggi noti: è ricco di contenuti perchè chi subisce violenza e non muore fisicamente, muore dentro e finisce di vivere; il dolore è devastante e silenzioso.
Condividiamo anche noi il grido di rabbia raffigurato nelle foto, contro ogni forma di violenza. Il rispetto dei diritti fondamentali della persona umana, e delle donne,  è alla base di ogni relazione e dialogo.

 Questa mostra presente a Fano per alcuni giorni è interessante e sicuramente catturerà l'attenzione di molti giovani. Per saperne di più il sito è: http://www.tamaramonti.it/

sabato 26 marzo 2011

Dal mare al....Badminton

Alla fine della lezione i ragazzi di 3A mi chiedono notizie sui miei bagni nel mare, commentano i miei video e mi parlano delle loro attività scolastiche e pomeridiane. Michele ed Edoardo mi confessano la loro passione per uno sport molto diffuso nel mondo ma poco praticato in Italia: il Badminton (o volano). Hanno voglia di parlarne e..decidiamo di scrivere questo articolo dedicato a loro.
 Michele, alunno bravissimo, saggio e riflessivo come un adulto, riservato e modesto nelle sue esternazioni; segue con interesse tutte le vicende del mio blog, ne condivide gli obiettivi e mostra sensibilità verso gli amici; Edoardo, alunno simpatico, vivace, dolcissimo e preparato: anche lui sempre attento alle vicende del blog e alle attività sportive da inserirvi. 
Mi raccontano i miei studenti che praticano questo sport da due anni e che la caratteristica di questo gioco è la velocità di reazione perchè gli attimi sono importantissimi per far punto all'avversario. Nel video qui a fianco li vediamo in azione. Nel Badminton si sfidano due giocatori (singolare) o due coppie dello stesso sesso (doppio maschile o doppio femminile) o due coppie di sesso diverso (misto).
Si pratica su di un campo rettangolare diviso da una rete; il gioco consiste nel colpire un volano con una racchetta  facendogli oltrepassare la rete e mandandolo nella metà campo opposta dove dovrà essere ribattuto al volo dall'avversario. Occorre agilità e prontezza di riflessi.
Il Badminton è divenuto sport olimpico alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992 ed è stato ripreso in alcuni film, tra cui nel cartone animato di Robin Hood (Lady Cocca scambia alcuni passaggi con Lady Marian).
Ora osserviamo il video e....a voi i commenti su questo sport entusiasmante.

giovedì 24 marzo 2011

Dopo un mare pieno di..virgole colorate.. una serata brasiliana da..."Banana"!

Ieri nel mare del Lido apparivano i colori della primavera: il mio trikini con fiori vistosi , tanti Kiterserfisti con le vele variopinte intorno a me, tra le onde del  Maestrale, i raggi del sole che si riflettevano sul mare verde cristallo;  da tempo  non vi era traffico in acqua e ciò mi ha impedito di  nuotare tranquillamente perchè spesso le vele dei Kiteserf cadevano in acqua: stupenda l'immagine dei giovani sportivi in muta, come fossero tante virgole nere nel mare che trasportano gocce di colori: mi salutavano, poi sfrecciavano e saltavano sulle onde. Poi c'era Onni che mi ha fotografato sulla riva del mare con lo sfondo dei Kiteserf, poi Sally, spinta dal vento del Nord, poi estranei curiosi che, attirati dai lunghi tempi delle riprese fotografiche nel mare, si sono avvicinati per salutarmi. Dopo che Onni fece ritorno al suo posto di lavoro, mi sono immersa nel mare, dove tutto svanisce: pensieri,  passato,  ricordi, lavoro..ci sono solo io, il mare, l'orizzonte, il sole, i Kit...il presente. Mentre dal mare mi avvicino alla riva, vedo Maria  scattarmi una foto-ricordo da inviare con e-mail a Fabrizio: lui lavora a Dublino, città piena di giovani, ha già visitato il mio blog e condiviso alcuni post con i suoi amici irlandesi. Poi arriva anche Martina a raccontarci con tono ironico la serata trascorsa con il nipote e l'ex marito: a distanza di molti non riesce a dimenticare il suo look distinto.
Dopo un mare primaverile e particolare, una serata con altri amici all'insegna..do Brasil! Cena preparata da "Banana", cuoco brasiliano, con piatti tipicamente brasiliani: la fredda e gustosissima Caipirigna (cocktail con cachaca 6 cl, 4 spicchi di lime, 4 cucchiaini di zucchero di canna e ghiaccio tritato), i delicatissimi  Pao de Queijo (panini al formaggio con amido di manioca) accompagnati con la fresca vinneghette (pomodori, prezzemolo, cipolla, olio), l'ottima fejoada (piatto unico con: riso, salsiccia o carne di maiale, mandioca tonada - con olive, pancetta, carote, pomodori- e fagioli neri), la tagliata di vitellone e per finire ananas grigliato: una serata particolare, diversa dal solito, in cui ho conosciuto persone con un profilo Facebook; alcune signore  meravigliate ricordavano di avermi visto su Fano Tv il giorno precedente nel servizio di approfondimento a me dedicato: hanno condiviso con me tutte le mie emozioni, avventure, ricordi e....quante risate, scambi di idee, punti di vista..su questo "maredinverno"!.

martedì 22 marzo 2011

Vento di mare...profumo di ....Londra

Il primo giorno di Primavera con venti di Bora: nonostante le forti raffiche di vento che sfiorano la mia pelle e il mare in tempesta, non avverto più le sensazioni tipiche dei bagni prettamente invernali: non sento più le violente e gelide frustate di vento che mi scuotevano intensamente all'uscita dal capanno per spingermi e accompagnarmi velocemente verso il mare, nè l'ebbrezza dell'acqua gelida mentre nuotavo: la parte migliore del  "maredinverno" è scomparsa, le emozioni forti, l'euforia che provo durante i miei bagni ora sono diversi. Il palcoscenico del mare, per me, è come una droga: più intensa in inverno e più leggera nel resto dell'anno: mi carica, mi rigenera, mi rilassa, mi fa dimenticare e  mi affascina.
Al mare quando c'è forte vento arriva sempre Sally, con il suo fascino inglese, la sua secolare saggezza, il suo discreto entusiasmo e riservata personalità: very inglish! Anche lei cerca la natura selvaggia e passionale e condivide con me le forti emozioni che desta il maredinverno: mi accorgo che le manca il suo amato Paese, la sua Patria, i suoi affetti più  cari e forse l'atmosfera del vento di Bora l'attira perchè sente arrivare dall'Inghilterra il ...profumo di Londra! Eccola con la sua macchina fotografica: mi porta la primavera al capanno: le tre immagini del 20 Marzo scattate al Lido di Fano menre sono in mare e poi quelle del suo paese di nascita: Englefield, villaggio da sogno dove si ritorna indietro nel tempo: li la vita scorre lentamente; a pochi Km da una moderna città Reading, Inghilterra del Sud tra Londra ed Oxford. In questo minuscolo villaggio sono stati girati svariati films tra cui: MATCH POINT di Woody Allen, IL DISCORSO DEL RE e X MAN: FIRST CLASS, official Trailer, che uscirà nelle sale italiane il prossimo giugno.
Paesaggio tipicamente inglese: chiesetta ove si è sposata con Guido, prato e parco primaverile, castello ove sono stati girati i films.
Sally mi ha invitato a trascorrere una breve vacanza nel suo amato paese e a immergermi nelle acque inglesi dall'anno scorso: tra una scusa e l'altra sono riuscita a posticipare, rimandare..non so fino a quando..ma non riesco proprio a rinunciare...al mio mare italiano, nè al mio...maredinverno! 

domenica 20 marzo 2011

L'inverno sta finendo..un anno se ne va..

Oggi 20 Marzo 2011: l'addio all'inverno, ultimo giorno della mia amata stagione! Eh si perchè il mio mare è bello solo d'inverno: è un incanto, una poesia, una sinfonia, come quella trasmessa oggi in youtube da Sidney..è un quadro ogni giorno diverso colorato dai miei costumi e dalle nuvole sparse. Poi la spiaggia è deserta, a sinistra appare il panorama della costa pesarese ..poi il mare, pur bene demaniale, in pratica  è solo  e follemente mioooo!! No bagnanti, no mosconi, no scafi, no canoe, no barche a vela, no moto d'acqua: solo io e la natura con le sue imprevedibili  e pazze condizioni metereologiche; only vento, sole, nuvole, pioggia, nebbia, banco di nebbia, ..neve, senza temporali nè grandine, nè fulmini. Quanto mi basta per fare il bagno e la mia nuotata quotidiana: non ho bisogno nè sento la necessità di farlo in Paesi caldi,.. Maldive, Cuba.. Pensate che c'è un conoscente "nuotatore primaverarile-autunnale" che passa l'inverno al caldo in Brasile con la moglie, nuotando però ogni giorno in piscina!
Quanti ricordi del "maredinverno"! E le paure, le preoccupazione del se..come..cosa succede..cosa accadrà, che dirà la gente..mi ammalerò..andrò a sbattere contro i Kitesurfisti..o mi arriverà la loro vela o magari la loro tavola in testa..per non dire dei colleghi di lavori ed estranei: ma cosa fai, ti ammalerai, vedrai ti prenderà la bronchite! Insomma, tutti pensavano e si preoccupavano di me, mentre in realtà e "froidianamente" mi auguravano un..colpo! Alcuni ..fanesi!!!! In realtà io sguazzavo felicemente in acqua come un pesce, pensando:..al diavolo la gente e ciò che pensano di me...se solo si preoccupassero dei loro problemi! E poi, più mi rimproveravano e più velocemente scappavo in mare!
Tra i tanti ricordi, le due congestioni in acqua: abituata a tuffarmi a stomaco pieno, per due giorni ebbi sensazioni strane e di completo malessere sia in mare sia fuori: barcollavo, mi mancavano le forze, principio di svenimento, malessere allo stomaco e al petto..non riuscivo ad aprire il thermos del thè caldo, mi accasciai sulla seggiola nel capanno.Il collega anziano e sportivo allora presente, Lamberto, che mi controllava da lontano mentre nuotavo (nella mia prima esperienza del cimento di nuoto invernale), per evitare il peggio, fece appena in tempo a versarmi nel bicchiere la bevanda bollente, costringendomi a berla: contro voglia la ingerii, mi ripresi un pò, scappai velocemente a casa. Il malessere mi passò la sera, dopo aver cotto e mangiato 1Kg di patate arrostite; e pensai alle "fatture emesse" nei miei confronti dai fanesi chiacchieroni e..ficcanasi, contrari alle mie impavide imprese.
Poi il ricordo del primo bagno a metà Novembre 2008 con bora e Kiteserfisti: arrivavo al capanno già col cuore in gola dal timore di affrontare onde e vele! Mi rivolsi a Lamberto: "no, oggi penso che il bagno non si possa fare..vedi.. ci sono cavalloni, Kiteserf, no, non fà per me, c'è troppo traffico oggi in mare!" La risposta secca fu "non ci pensare minimamente, Eleonora non farla "tanta lunga": indossa il costume e vai!.. Lo sai.. ti ho insegnato come attraversare i flutti marini, alla base, sott'acqua!" Pur timorosa, mi immersi nelle acque fredde memore delle sue parole: affrontai per la prima volta le raffiche di bora sulle mie spalle per tanto tempo: i Kiteserfisti, passandomi davanti mi guardavano chiedendomi: ma non senti freddo? Così, nuotai quasi lontano da loro, a ridosso degli scogli del molo di Lido 1: ora invece, come oggi, ultimo giorno d'inverno, nuoto senza alcun timore, mentre i Kiteserfisti mi girano intorno con le vele colorate, cavalcando le onde: che spettacolo anche oggi: 25 minuti di immersione (temp. dell'acqua 11 C°) dopo che alcuni signori curiosi si erano avvicinati a parlarmi. Uno di questi mi ha chiesto: qual'è l'effetto del benessere psicologico del "maredinverno"? Risposi: LA SIMPATIA; "vede, tutti i nuotatori e nuotatrici del nostro e di altri "maridinverno", hanno tutti un comune denominatore: se lei si aggrega, diventerà "simpatico" come tutti gli altri! Poi, pensando di averlo offeso, gli spiegai scientificamente il perchè di tale benessere, ricordando i documenti dei famosi "nuotatori nel tempo avverso" sparsi in tutta Italia.
E poi il ricordo di Sally, la mia cara amica: arrivava, come oggi, a qualsiasi ora, solo se spiravano  forti raffiche di Bora! Lei si che aveva la passione della "spiaggia selvaggia"!


Stamane, al mio risveglio, spalancando gli scuroni della finestra, ho ascoltato "la voce" del mare (che dista circa 500 m. da casa mia), la voce del forte vento di Bora che mi "parlava", mi "invitava" a tuffarmi tra i flutti dell'acqua ancora fredda ..nell'ultimo giorno del "MAREDINVERNO 2011".
Un ringraziamento a tutti i nuotatori assidui invernali della Toscana, e sono veramente tanti (non pochissimi come qui a Fano) che tramite Facebook mi hanno invitato a condividere con loro tuffi, bagni e..cabaret nel loro mare! Complimenti, perchè hanno saputo organizzare l'evento del bagno di Primavera per domani, e... buon divertimento! Io mancherò ma vi penserò con il mio blog..il mio "maredinverno"!


100 giorni all'esame: "60 non fa paura, 100 non fa cultura"

In vista della cena dei 100 giorni ho dovuto negoziare con i miei alunni sia il programma da svolgere sia la data di inizio della seconda interrogazione del 2° quadrimestre, pena assenza collettiva: santa pazienza! Poi sono così convincenti quando mi invitano a rimandare le interrogazioni, che quasi quasi demando a loro ogni incombente sulla definizione del calendario delle verifiche! "Prof, se ci interroga tra tre giorni, avrà ancora comodamente 10 ore piene per interrogare tutti!" e poi mi supplicano, mi guardano con tenerezza, mi trovano ogni scusa, mi raccontano di loro, ...alla fine cedi! Sono simpatici, sono sinceri, sono "puliti", sono i giovani di oggi, sono come...i nostri figli.
Il giorno 17 Marzo è stata organizzata da tutti gli alunni la ben nota cena dei 100 giorni: aperitivo alle 19,30 al New Life Cafè; ore 21 navetta destinazione: discoteca Miu Jadore dove hanno cenato (due primi, pizza, patatine fritte, vino, birra) e ballato con musiche di ogni genere. Hanno sempre ballato a sfinimento e si sono divertiti molto; alle h. 4,30 la navetta li ha trasportati a Fano, dopodichè hanno dormito nelle loro macchine fino alle 7,30. Poi veloci a scuola fino alle 13,30. E..non vi dico che facce...Durante la mia prima ora di lezione del giorno 18 Marzo, un pò "carburavano", raccontandomi l'evento della cena, ma dalla seconda ora in poi, cioè durante l'ora di italiano e storia..non vi dico..erano completamente ..rilassati.
Erano tutti carini: indossavano ancora gli abiti della serata precedente: colori sgargianti, tubini scollati. Mi hanno fatto vedere le immagini impresse nella loro macchina fotografica; eccone alcune qui a fianco: nel New Life Cafè, in discoteca mentre bevono con le "super cannucce", i tacchi a spillo delle signorine, rigorosamente 10/12 centimetri! Che sofferenza, Denise mi racconta che i piedi si erano gonfiati e che, a causa del dolore, si è fatta trasportare dagli amici all'uscita dalla discoteca fino alla navetta.
Gli alunni invece della VF indossavano una simpaticissima maglia azzurra stampata "60 non fa paura, 100 non fa cultura", spiegandomi che comunque sia il voto più basso che quello massimo, nell'esame di Stato, non condizionano il loro futuro. In effetti ci sono tanti alunni che, pur avendo conseguito 60 all'esame, riescono invece a dare il meglio di loro stessi all'università o nel mondo del lavoro; come pure ci sono alunni che, pur avendo conseguito il voto massimo, si arenano nella vita: nè continuano l'università, nè sfruttano al massimo le loro potenzialità. Insomma..il voto non definisce ..l'alunno nella sua interezza!
Insomma questi alunni ne sanno una..più del diavolo; e comunque per superare l'esame finale dovranno..penare. Questo è il "maredinvernoealtro".

giovedì 17 marzo 2011

Dietro le quinte del....bagno tricolore


Martedì mattina, al ritorno dal lavoro, ho incontrato al mare Onni, un conoscente di Imola, che talvolta mi fotografa nel "maredinverno"; mentre mangiava velocemente un panino esclama: "Eleonora ho pensato ad una bella immagine da inserire nel tuo blog in occasione dell'anniversario dei 150 anni dell'Unità d'Italia! sarebbe bellissima in mezzo al mare, mentre sventoli la bandiera tricolore; non posso fotografarti giovedì 17 perchè è giorno di riposo e devo partecipare ad un concorso fotografico; facciamola adesso la foto, trova qui..al lido una bandiera!". Ho vagato inutilmente tra i bar del Lido per cercarla e l'idea svanì; poi Onni mi invitò a rivolgermi per la foto alla redazione di un giornale, assicurandomi che, nel caso di risposta negativa, in una giornata successiva alla ricorrenza  mi avrebbe fotografato con la bandiera tricolore. Pertanto ho provato nel pomeriggio a contattare la redazione del Resto del Carlino  e Fano Tv, che si resero subito disponibili ad effettuare un servizio video e fotografico con la scenografia prima indicata, ma..non avevo la bandiera! Riuscii a rimediarla ed, essendo senz'asta, giunta a casa, la collegai ad un...manico di scopa! Quindi mercoledì bagno al mare con foto, video ed intervista: la foto mi piace; il video rivela imperfezioni accentuate del mio corpo: è proprio vero che la TV "ingrassa di una taglia", ma è anche vero che..l'età..avanza!; e poi mi sono raccomandata con l'operatore di Fano Tv: "tagliate..ciò che non occorre e che non è bello.".(intendevo i miei..cuscinetti),cosa che non è successo.
Ora una dedica. Il mio bagno del 17 Marzo è dedicato al ricordo dei 150 anni dell'Unità d'Italia, 1861. Una grande ricorrenza, un evento storico, il ricordo di grandi personalità che hanno contribuito a realizzare tale obiettivo: sia sul piano teorico (v. Mazzini con la "Giovane Italia"), sia sul piano pratico (v. Garibaldi, rivoluzionario, eroe anche in America Latina) che politico (v. Cavour, il grande "tessitore" di tutto ciò che era necessario per arrivare all'Unità d'Italia). Voglio ricordare anche il sacrificio di tante vite umane morte per questo nobile obiettivo..i 300..erano giovani e forti. Non dimentichiamo che dal 1861, con la proclamazione del Regno d'Italia fu esteso a tutto il territorio italiano lo Statuto Albertino, prima Carta costituzionale concessa dal sovrano ai sudditi, per garantire i diritti economici e personali contro l'arbitrio dell'antico regime. Da ultimo ricordiamo l'istituzione di un nuovo organismo, la Camera dei Deputati, organo elettivo e rappresentativo della nuova Monarchia costituzionale.
Il mio gesto non è una forma di esibizionismo, ma un momento per festeggiare in modo simpatico, sportivo, giovanile e... stravagante  (per gli altri  e non per me, abituata ad immergermi quotidianamente) un'anniversario particolare che ha segnato la nostra storia; un'immagine particolare per un ricordo particolare. Si sventolano tante bandiere durante i campionati di calcio: qualcuna merita di essere sventolata  nel nostro mare in occasione di un importantissimo evento. Questo è il ..fascino del  "maredinvernoealtro", this is my blog. Grazie a tutti gli amici  di Facebook  che hanno condiviso nel Web la mia iniziativa! 

martedì 15 marzo 2011

Il fascino dei cavalli nel "maredinvernoealtro"

La scorsa settimana mentre mi assaporavo dopo il lavoro il silenzio del mare, talvolta interrotto dalle chiacchiere di un conoscente  e dalle battute spiritose e ..spinte di Antonia - la romagnola - e mentre ero distesa sulla sdraio per esporre il mio corpo ai benefici effetti della "lampada marina", ho avvertito il rumore tipico del galoppo di cavalli. Pensavo che fosse la mia immaginazione....forse rumori..d'altri tempi...si avvicina la ricorrenza dei 150 anni  dell'Unità d'Italia....Abituata solo a barcamenarmi tra i flutti e..cavalloni marini, non avrei mai intuito di trovarmi di fronte a dei veri e propri quadrupedi! Nel mio mare ho visto cani..gatti.. fenicotteri...aironi colorati...gabbiani, cormorani ma mai tre veri e propri cavalli!! Avrei voluto fotografarli con il mio cellulare, ma non ho fatto in tempo; e poi avrei provato imbarazzo a fermarli, oltre che timore di avvicinarmi agli animali. Sicchè il conoscente, ospite presso il nostro capanno, prese l'iniziativa di chiamarli, invitando i.."cavalieri" a fermare i loro cavalli per una foto con la "signora del bagno sotto la neve": ed ecco qui: Federica, Massimo e Aldo sulla sella di due "pezzati"e di un "arabo" di loro proprietà. Che atmosfera irreale: davanti a me tre scalpitanti cavalli, alle mie spalle un mare piatto e calmo, invitante; una spiaggia deserta..un cielo azzurro e un sole immenso. Che fantastici cavalli! Mi hanno invitato a salire sul "pezzato" o quanto meno ad avvicinarmi, ma la paura mi ha impedito di farlo; in verità non desideravo neanche posare tra i cavalieri, ma dietro insistenza di tutti...mi sono ...tuffata anche tra i cavalli reali! Dopo il felice incontro, via tra le acque del mare, una bella nuotata di circa mezz'ora, più lunga del solito: stranamente l'acqua era più calda a ridosso degli scogli del molo dell'Arzilla, più fredda verso il molo del porto.
Il giorno dopo, nell'intervallo a scuola i ragazzi esclamano: prof! é arrivata a 3033 visualizzazioni; ci sta la canzone "Tranne te" di Fabri Fibra, e rivolgendosi ad un alunno di altra classe per invitarlo a visitare il mio blog, cominciano a cantare: "ci vengono tutti...tranne te"!
Questo è il fascino del "maredinvernoealtro"!

lunedì 14 marzo 2011

Il bello del mare e..il bello della..scuola:Francesco Brunetti modello per caso

Dopo l'interruzione della festa della donna (8 Marzo) riprende la festa dell'uomo!
Tra un bagno e l'altro mi arriva l'invito di un gruppo di cimentisti del nuoto invernale toscano, dal nome "Almaretuttolanno", a condividere con loro la prima giornata di primavera, il 21 Marzo, programmata a Livorno, con bagno, cena e cabaret : per motivi di lavoro non potrò partecipare ma quel giorno li penserò!Tra un bagno e l'altro ho avuto occasione di conoscere una coppia di coniugi di Milano che vivono però in Canada con i figli: attirati dal mio bagno sotto la neve che hanno potuto vedere su Youtube in America, con profonda ammirazione, a mia insaputa, mi hanno fotografato mentre in questi giorni nuotavo nel mare del Lido, per conservare un ricordo di Fano:  anche questa è promozione del turismo fanese! La coppia poi mi raccontava delle vicissitudini capitate al loro cane bassotto (quelli della..caccia alla volpe, tricolore): inavvertitamente, dopo aver ingerito un sacchetto con polvere bianca abbandonato sull'asfalto a Toronto, si è... drogato, barcollando come un alcolizzato!Dopo il ricovero in clinica è stato disintossicato con una...lavanda gastrica! Storia incredibile per un cane.
Dopo le sfilate dei carri è ora di parlare delle sfilate di...Francesco! Il nostro caro alunno che frequenta quest'anno la V F dell'I.T.C. "C. Battisti" di Fano, è impegnato anche a sfilare come modello per alcuni stilisti famosi: Emporio Armani, Ermanno Scervino, Bikkembergs; fisicaccio, alto, biondo, sorriso dolce, riservato, viso acqua e sapone. Dalle foto non sembrerebbe lui; il trucco fa miracoli anche agli uomini! e poi quando sfila cambia: sembra arrabbiato, serio, grande, uomo in carriera..Un giorno di metà Gennaio ci siamo ritrovati contemporaneamente, senza volerlo, con le nostre rispettive immagini ed in pagine separate, sul quotidiano Il Resto del Carlino: io con la foto del bagno sotto la neve, lui mentre sfilava per uno stilista.
Francesco, goditi l'ultimo anno di scuola superiore, l'ultima "cena dei 100 giorni", la spensieratezza delle risate tra amici e i tuoi professori, le cose semplici della gioventù perchè l'anno prossimo dovrai camminare e sfilare...da solo! Auguri per per tuo futuro.

domenica 13 marzo 2011

I ricordi della "NUTATA LONGA" in..black and white!

Un omaggio ai primi nuotatori fanesi.
Le maschere di Venezia ci ricordano periodi di storia..... atmosfere e persone d'altri tempi; queste immagini in bianco e nero ci ricordano primi e più famosi nuotatori fanesi, nonchè la storica "Nutata Longa" degli anni '70. Sono state tratte dal libro "I nutator d'la liscia", I pionieri del nuoto, della Società sportiva Fano nuoto, a cura di V. Meletti e F. Sorcinelli del 1977.
Spesso, durante il mio "maredinverno", presso il capanno di Lido 1 di Fano si soffermano conoscenti che hanno partecipato alle prime edizioni di questa gara, rievocando, con gioia che trapela dai loro sguardi, episodi, personaggi e antiche gelosie. Mi hanno consegnato il loro libro "trofeo" per leggervi un pò di storia: sanno che scrivo articoli sul mio blog...è pur sempre un "pezzo" dell'antico mio mare..ed ecco il mio..omaggio e riconoscimenti nei loro confronti!
Venuta in mente ad un gruppo di amici, in una città senza attività agonistica, nasce quasi per scherzo la "nutata longa", ottenendo un successo insperato: era l'agosto del 1972. Divenne una classica natatoria nazionale, raccolse adesioni in ogni parte d'Italia. Inizialmente lo spirito era quello di partecipazione aperta solo a non tesserati e riconoscimento per tutti, dal primo all'ULTIMO ARRIVATO! Non una gara ma una..passeggiata nel mare Adriatico per giungere "in primis" al traguardo e poi per le varie classifiche, compresa la LOTTA PER L'ULTIMO POSTO! Personaggi storici: Vittorio Meletti (uno degli ideatori della nuotata), Ruggero Damiani (suo acerrimo avversario), Giuseppe Spinaci (vincitore delle prime tre edizioni), Felice Ricci, Gino Pascucci, Osvaldo Baicchi, Susanna Celli: grazie a loro ci fu un richiamo turistico e sportivo per la città di Fano perchè contribuirono alla spettacolarità dell'evento; grazie a questa "Nutata Longa" a Fano è rispuntato lo sport del nuoto, risvegliando antichi entusiasmi: sorsero le prime tre società sportive.
Tra questi storici partecipanti alle prime edizioni della nuotata lunga, vi è qualcuno che, dopo 15 anni, e dunque dal '90, ha cominciato, al Lido, la pratica sportiva del cimento di nuoto nel mare d'inverno, insieme ad altri: grazie a loro, al loro coraggio, alle loro sfide, alla loro simpatia, ai loro sorrisi, ho imparato anch'io ad immergermi quotidianamente nelle acque fredde del Lido di Fano! Anche questo è "maredinvernoealtro"!