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sabato 18 febbraio 2012

Come trasformare una valigia in.. poltrona


Durante una tranquilla passeggiata lungo il corso di Fano, il mio sguardo si posa su una vetrina allestita.Guardate queste immagini, l'avreste mai pensato? Una valigia che diventa poltrona! In verità... chi ci dice che una valigia voglia fare la valigia per tutta la vita? Tutto dipende da noi.
"..Tu puoi diventare tutto quello che ti pare" (gruppo Marta sui tubi nel brano "l'unica cosa"), e "nulla si distrugge..tutto si trasforma" (Antonie-Laurent de Lavoisier).Pensate a Beyonce che si è trasformata, cambiando il proprio colore di pelle, a Lussuria, alle donne che si separano..! Che bello voltar pagina, cambiare, trasformarsi, rimettersi in gioco. Ho provato anch'io, dopo la parrucca del bagno di Halloween (art. Novembre 2011): ho provato a farmi mora, ma ora rivoglio i miei colpi di sole! Dunque, facile a dirsi ma difficile a farlo: modificarsi e cambiare.
C'è chi, invece, con questa filosofia di vita ci lavora e sono tre ragazzi che non buttano via mai niente, trasformando gli oggetti di uso comune (piccoli o grandi), manipolando anche le loro funzioni originarie. Come? Utilizzando la tecnica dell' "Eco design" in cui si mantiene la ricerca dell'effetto estetico, della funzionalità, dell'arte, ma attraverso l'uso di materiali di scarto, recupero e riciclo. I loro pezzi sono unici, originali e personalizzati: incontrano il gusto dei giovani. Pur essendo costosi i loro lavori certosini, riescono tuttavia a mitigare i prezzi  in modo d' arrivare a chi abbia voglia di trasformare il proprio arredamento o crearlo ex nuovo! Quindi, giovani, non abbiate paura di contattarli, per vedere ciò che fanno  o per richiedere preventivi: sono a vostra disposizione.

E' possibile notare i loro prodotti nel centro storico di Fano, nei negozi di ottica Valentini.
Non buttate via mai niente.. Piuttosto cercate i tre ragazzi con la bacchetta magica nel sito: www.archintutto.it - per info : archintutto@libero.it +39.3484229711 (Serena).
Bravi ragazzi di "Archintutto S.n.c.", continuate a sorprenderci con le vostre strabilianti magie ed alchimie.. kafkiane, con le vostre abilità manuali, con la vostra forza fisica e con le vostre conoscenze.



mercoledì 15 febbraio 2012

Un ricordo particolare: sci di fondo, in costume, sulla spiaggia di Fano


Un mix spettacolare e incredibile: mare, sole, neve, costume da bagno, cuffia, occhialini e..sci di fondo! Insomma, una giornata unica e irripetibile, quella di martedi 14 Febbraio 2012. 
Paola ha avuto la balorda idea di infilare scarpette bianche e sci di fondo: siamo partite dalla zona Paleotta e abbiamo costeggiato il torrente Arzilla, in mezzo al panorama di colline, Monte Giove, Carmine, alberi colmi di neve con immagini fantastiche; il percorso era in parte ghiacciato: Paola con gli sci ai piedi, io no, non volevo infortunarmi come mi capitò 4 anni fà con i roller (menisco e cartilagine lesionati), preferivo aspettare il..fondo. 
I miei sci erano più moderni, quelli di Paola molto vecchi..quasi del dopoguerra! Insieme a noi la cara e simpatica cagnolina nera Beggy, la mia mascotte nelle imprese del "maredinverno", si sbizzarriva tra i campi ricolmi di neve vergine, scavava, si infilava nel varco e ne usciva fuori più stravagante di prima!
 Ci siamo alternate entrambe io e Paola nel cadere sulla neve- con il lato B-  e, invece di rinfrescarci il viso con la candida neve agognata, la piccola Beggy, preoccupata, ci ha sommerso con i suoi gesti affettuosi, leccandoci il viso ripetutamente per ben 2 minuti!! Non ho parole: gli animali sono molto premurosi nei confronti dei loro amici fedeli e questi gesti confermano l'amore verso di noi.

Giunti al mare, ci siamo lanciate con gli sci e le racchette, sorridenti, percorrendo la spiaggia Arzilla in direzione Pesaro: le tracce eccole, nelle immagini. 
Abbiamo sciato fino all'inizio degli scogli, poi indietro, sudate dallo sforzo: alle spalle il panorama innevato del promontorio di Pesaro, un mare brioso come l'aria di borino frizzante.
 Poi, decise, verso la spiaggia del Lido: ivi giunte ho indossato il costume nel mio capanno per ricordare e immortalare l'evento, poi veloci una passeggiata con gli sci, lasciando la nostra traccia..di un ricordo..di una giornata particolare, diversa dal solito..una festa ..una condivisione con il mare, il sole, la neve..il mistero di un dono che quella giornata ci ha regalato, e per cui ringrazio ancora..








Spero con queste immagini, nel giorno di S. Valentino, di aver trasmesso a tutti voi lettori, l'amore per il mare, il sole, la neve, verso tutto ciò che di bello abbiamo..verso il mio "maredinverno", noi che, ogni giorno viviamo sulla terra, nella nostra giostra di mille problemi e preoccupazioni.

lunedì 13 febbraio 2012

Una giornata di allegra follia!!! dal mare..ai monti, dal nuoto allo sci di fondo

Carino, simpatico e divertente il video realizzato dal marito di Paola! Tutti presenti quella mattina del 5 Febbraio 2012: Beggy la cagnolina vivacissima di Paola, molto affettuosa e attaccata a me; Paola con i suoi sorrisi very english, amante degli sport e attività estreme; il marito, Silvano, bravissimo a filmare e zummare le immagini del bagno tra le onde di Bora, nonchè ottimo giornalista con i suoi commenti simpatici e scanzonati che accompagnano le riprese: io, protagonista, ero felice ed elargivo sorriso a tutte le persone presenti..quasi non sembrava un bagno invernale con la neve!!! Il tutto appariva come un quadro irreale..che meraviglia quella neve anche se a casa mi ha fatto penare...senza luce, senza riscaldamento..le prove tecniche per ripristinare i contatti elettrici..la viabilità..
Bene, queste immagini (grazie ad Alessandra) anche con le mie figlie (Elena ed Emanuela) ed il video vi ripropongono scene quotidiane di allegra follia vissute e che continuo a vivere con il panorama innevato in questi giorni:  il titolo del video (una giornata di allegra follia) è stato scelto da Lorenzo, 14 anni, figlio di Paola, con musiche di sottofondo selezionate da lui ! Grazie Lorenzo e a voi tutti! 






Ma oggi io e Paola abbiamo avuto un'idea balorda: dopo il bagno al mare con la neve, nel pomeriggio abbiamo preferito passeggiare nella pista ciclabile con gli sci di fondo: e ualà..scarpette bianche pronte, sci in ottimo stato (meno quelli di Paola), racchette alte da fondo..abbiamo girato nel quadro bianco con lo sfondo del Monte Giove, Belgatto, la pista d'atletica piena di neve; abbiamo incontrato i nostri alunni con lo slittino, eccoli e..quegli alberi meravigliosamente bianchi...l'incantesimo delle bizze meteo...ecco le immagini....rimarranno impresse tra i mei ricordi..quando l'incantesimo finirà e quando dovrò accontentarmi solo del mio.."maredinverno" quotidiano.

lunedì 6 febbraio 2012

Le immagini del primo bagno con la neve 2012

 









Ore 11,30 di domenica 5 Febbraio 2012: dopo 14 mesi nevica..l'attesa, poi l'appuntamento con il mare. Gli amici e conoscenti erano nei pressi del capanno: saluti calorosi, la voglia di assistere ad uno spettacolo naturale, la cinepresa pronta per immortalare l'evento. Arriva Paola con la sua cagnolina Beggy, dal pelo nero: mi segue sempre e mi fa tante feste; mi annusa per sentire se ho cosparso l'olio di oliva sulla pelle e poi allunga il suo collo quasi per baciarmi: che tipa! Mi accompagna sempre nelle mie imprese del mare d'inverno..vorrebbe condividere con me la dolcezza del mare, e del gelido vento che soffia sulla spiaggia. Ho indossato un costume tigrato per l'occasione..un safari nel mare..un ruggito per caratterizzare l'evento. 













Ecco le immagini scattate da Letizia, giovane mamma, che, pur non conoscendola, ha voluto conservare un ricordo del mioprimo bagno. Grazie Letizia, spero di incontrarti ancora durante i miei bagni nel "maredinverno"

Il bagno sotto la neve del 6 Febbraio 2012


Un sabato da leoni..sopravvivo da tre giorni con la temperatura di 6 C° dentro casa, per colpa della caldaia che si è spaccata proprio il mattino alle ore 7..scuole chiuse, neve, bufera..contatto il tecnico..non può ripararla..bisogna aspettare il lunedì pomeriggio..ecco dunque, sono stata messa a dura prova..Da casa al mare che mi aspettava..il passo era breve..anche il mare aveva ed ha una temperatura di 5/6 C°, fuori più freddo, domenica -2 e stamane -4 C°! 




 





L'attesa per questo primo bagno sotto la neve 2012..la voglia di tuffarmi nell'acqua gelida e agitata invitante, con quei colori a me tanto cari (grigio, bianco)..E' proprio vero, ogni bagno è diverso dal solito: quest'anno l'esperienza del tuffo sotto la neve è stata diversa, più entusiasmante, più intrigante..più freddo, più dura la prova di sopravvivenza. E di nuovo immersa in quella favola che è il mare d'inverno: i pensieri svaniscono, la caldaia, i contatti con i tecnici..il da farsi,..io e il mare: il panorama che mi circonda, innevato, mascherato con costume bianco. Io con costume tigrato..il Gran Galà..il ballo con le onde di Grecale che freddo spirava forte stamane; oggi con costume a rombi bianco e nero: al mare piace cambiare..Il mio concerto preferito, una sintonia misteriosa con il cielo, il vento, il mare, il profumo di una favola che non finisce mai e ogni giorno si rinnova..

Immersa nel mare che mi attira, mi chiama e mi trascina distante, osservo da lontano amici e sconosciuti curiosi con macchine fotografiche e cineprese fermi sulla riva; poi guardo l'infinito immenso..le palafitte, le colline che completano il quadro fantastico..lì dove svaniscono i pensieri umani...poi l'incanto finisce..torno verso riva, verso la terra, dove si ripete lo stress quotidiano, le preoccupazioni. Infine mi giro di nuovo verso l'infinito per salutare ancora una volta il mio "maredinverno"..

venerdì 3 febbraio 2012

La fanesitudine, I^ parte: la neve

E' stata solo preannunciata il mattino, con allarme meteo. Già il pomeriggio, nel supermercato dove mi reco a fare la spesa, erano terminate tutte le verdure e i beni di prima necessità: non sono riuscita a trovare un pomodoro neanche se l'avessi pagato 1 euro cadauno!
Vado dalla mia fisioterapista per una seduta di magnetoterapia per curare lesioni alla cartilagine post-operatorie del mio ginocchio, anche lì non c'era la solita fila d'attesa: lo studio medico era completamente deserto per due o tre giorni...mi riferiva la dottoressa che i fanesi non si sono recati presso lo studio mentre i residenti in zone limitrofe si.
Vado in pista Zengarini per fare la mia camminata veloce anticolesterolo, e mi ritrovo sola, con la mia sana solitudine, immersa in mezzo alla natura: le colline e la campagna che circondano la pista oggi erano leggermente innevate, il concerto del vento di bora che soffiava dal mare, rendeva il tutto meravigliosamente incantevole a dir poco! 
Il respiro profondo, l'aria frizzante e gelida che profumava d'inverno, il paesaggio nudo..ghiacciato..a Fano: solo due giorni all'anno possiamo ammirare questo magnifico quadro. Eppure nessuno dei fanesi ama le immagini del panorama che le stagioni ci donano e in cui gli stessi cittadini vivono quotidianamente! E poi, a dire il vero, di neve ne abbiamo visto ben poca qui in città. Basta solo un soffio di Bora gelata e una spruzzatina di neve a bloccare i fanesi!











Non parliamo poi del mare: stamane non c'erano neanche i soliti passanti e sportivi che d'inverno popolano le strade  del lido di Fano..neanche quei curiosi fanesi che sono soliti circolare sulle strade del lido e soffermarsi sul molo, rintanati al caldo all'interno delle loro auto.
 E si sono persi uno spettacolo unico nell'anno: la grinta di un mare arrabbiato e arrogante che io stessa ho sfidato stamane! Le immagini parlano: un bagno frizzante e spiritoso come non mai, con lo sfondo di un kitesurfista che impavido e temerario cavalcava ogni onda impetuosa, come se fosse il dio del mare! Scene da brivido e..un panorama di colline innevate che adornavano il quadro del lido..che dire? Beautiful !!Cosa si stanno perdendo i fanesi d.o.c. (dell'entroterra, del centro e..del mare - "portolotti")!  

mercoledì 1 febbraio 2012

L'addio a..Gennaio 2012: l'ultimo bagno



 









Dopo il consueto e immancabile tè caldo di Sally con i gustosissimi e dolci muffin inglesi con crema al limone, davanti al rilassante camino acceso, e dopo tutto quel cioccolato assaporato nel  mese di gennaio, è arrivata l'ora del congedo, il saluto al mese più freddo dell'anno.

"Prof, non farà il bagno anche oggi!" "Prof, arriverà la neve, è pronta per immergersi nel mare mentre nevica? Prof, guardi dalla finestra, sta nevicando, è tutta per lei!"..esclamazioni, sorrisi, emozioni per la bufera in arrivo. A scuola viene notificata agli alunni una circolare di allarme meteo, con probabile chiusura della sede scolastica. Infatti oggi scuole chiuse nella provincia di Pesaro.




 Ieri: appena arrivo al capanno, lo sguardo al mare: tempestoso, arrabbiato, in sintonia con l'ira di Gennaio per il torto subito a causa della Merla....l'avventura, affrontare le onde del forte Grecale gelido, tipico dei mesi invernali..l'aria, l'atmosfera frizzante, pulita, l'odore del mare, del vento, della pioggia, ..del mio "maredinverno"... 

Mentre preparavo i miei panni, l'accappatoio all'interno del mio capanno, arriva Marzia: "Eleonora, guarda sta nevicando, hai già fatto il bagnone? Ma ti pareva, anche oggi, sei tremenda..dai che ti scatto due foto.." mi ha dunque immortalata mentre attraversavo la spiaggia deserta, i miei 50 metri quotidiani per trovare un pò di profondità nel mare, mentre entro nel mare e all'uscita dal mare, mentre con il termos mi bagnavo con acqua calda..poi è scappata.."ciao ti saluto, sento troppo freddo..".
Poi il silenzio, la mia santa solitudine, la voce del vento, l'urlo del mare, la carezza e il saluto gelido del mese di Gennaio 2012