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lunedì 9 maggio 2011

Una classe matta da legare..una Francesca dolce da... amare

Finalmente un bagno nel mare di Bora: era da tanto tempo che non soffiava un vento così forte. Stamane la mia euforia era arrivata al massimo: ho indossato la cuffietta e gli occhialini, ho calzato le pinnette e..via, sotto i cavalloni marini, con la pazza voglia di superare tutte le difficoltà di quel mare arrabbiato. Appena immersa tra le onde alte e spumeggianti, ho provato le stesse emozioni e sensazioni dei bagni invernali: raffiche di vento, sole, mare in tempesta, Kiteserfisti che mi circondavano; ma, ahimè, dopo aver nuotato verso lido 3, le onde mi hanno scaraventato verso un piccolo scoglio sommerso, che, fortunatamente ho solo sfiorato.
Al rientro in spiaggia i bagnini erano intenti a modificare il colore dei capanni: da rosa a lilla: rosa non mi dispiaceva, ma lilla e bianco è stupendo! Per restare in tema avrei pensato di indossare un costume color lilla ma non riesco a trovarlo, come pure non riesco a rintracciare neanche un costume..tricolore! 
Mentre mi asciugavo i capelli tra le raffiche di vento, pensavo a Francesca, la mia carissima alunna di V A, tanto dolce e tranquilla, in mezzo ad una classe di 26 ragazzi, tutti pazzi e squinternati come... i miei bagni! Eppure anche loro hanno emozioni, sentimenti, contrasti, cuore, dispiaceri, tristezze; anche loro vogliono conferme..d'affetto, d'amore, gratificazioni. Recentemente hanno mostrato un lato nascosto della loro personalità, il lato vero, di giovani autentici.
Che classe matta! E' sostanzialmente divisa in due blocchi: il settore a destra composta principalmente da alunne calme, serene, attente, pacate, ivi compresa Francesca che per motivi personali ci ha lasciato la scorsa settimana per ritornare durante l'esame di Stato: profitto altissimo, attenta durante le lezioni, occhi e capelli neri, riservata, anche lei sommersa da ...un mare impetuoso e agitato che l'ha coinvolta e la mette alla prova, come quel vento che comunque ha scosso e continua a scuotere la fragilità e i sentimenti di tutti i giovani. Ora però ha capito quel che vuole; è forte, ha ora il coraggio di mostrare i suoi muscoli, ora reagisce e presto mostrerà le sue carte da giocare: brava Francesca! Diventa come Federica che con il suo sguardo intrigante sfida tutti, anche gli insegnanti..io devo sempre fare i conti con lei! Dolcissime alunne, ma, nell'altra parte dell'aula, si salvi chi può: quasi tutti uomini che quest'anno ci hanno fatto penare! Tommaso con il suo nuovo look, Riccardo con i suoi tatuaggi ostenta  il fascino del "ragazzo vissuto", Leonardo sempre scanzonato, con la parlata maceratese, Tiziano con il sorriso arrogante, Nicolò con le sue basette simpatiche, Williams chiacchierone e casciarone..insomma tutti alunni simpatici ma ..non con la stessa voglia di studiare. Tranquilli come la Pasqua, non si lasciano intimorire dai pochi giorni che mancano all'esame.
La scorsa settimana i miei alunni, per salutare Francesca, hanno condiviso in classe, durante la ricreazione, la crostata preparata da Federica:  il temporaneo distacco della loro amica Francesca li ha uniti nel dispiacere e nella gioia di rivederla durante gli esami di maturità. Una cosa è certa: lei ci pensa, come spesso il nostro pensiero è rivolto a lei..; lei ci segue nel nostro blog come noi la seguiamo nel suo profilo Facebook. A lei dedico questo mio articolo, queste foto con suoi amici e la sua prof (con la maglia rigata), questi emozionanti saluti: anche questo è il mio blog!

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