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venerdì 27 gennaio 2012

DRAGON BALL: IL CARTONE CHE NON MUORE MAI

 
Marco e Maria Rosaria, simpatici alunni di 3A, mi svelano e raccontano della loro trasmissione Tv preferita: li ascolto perchè solo così  placano la loro vivacità e si predispongono per ascoltare la mia lezione del giorno! Ecco le loro riflessioni:


Sono poche le cose che  segnano una generazione. Tutti i ragazzi italiani e giapponesi nati tra il 1992 e il 1997 non possono non aver visto almeno una puntata della "mitica" serie Tv, tratta dal manga (fumetto giapponese) di Akira Toriyama: Dragon Ball.


Questa saga è stata tratta dall'omonimo manga prodotto nel 1986, ma la prima puntata è stata trasmessa dalla Fuji Television solo nel 1989 e ciò nonostante furono aggiunte puntate non presenti nei manga per dare il tempo all'autore di concludere la narrazione delle avventure di Goku e compagni.

Il protagonista è appunto Goku che lotta contro nemici "potentissimi" a suon di arti marziali e raggi di energia molto pittoreschi, sempre con l'aiuto dei suoi amici.
La saga è senza dubbio coinvolgente anche se si dimostra ripetitiva in molte parti, infatti la storia ruota principalmente intorno alla ricerca delle sette sfere del drago (da cui il titolo dragon ball) e della lotta contro coloro che si oppongono alla ricerca di queste "bocce magiche" che se riunite evocano un drago, capace di esprimere prima uno e, più avanti nella serie, 3 desideri.
Anche se è una serie vecchia, in alcune parti noiosa e assolutamente inverosimile, riesce comunque a coinvolgere come solo poche altre mitiche serie Tv sono riuscite a fare."

E' un cartone comunque che attira i ragazzi, a tal punto che alcuni maschietti della classe hanno creato un video di qualche istante per imitare gesti simbolici del protagonista.
L'inconveniente della serie Tv? Lo confessano anche i ragazzi: può ispirare sentimenti di violenza tra i giovani, fragili , e può  spingere all'ateismo perchè i protagonisti sono soggetti più volte a morire e resuscitare.
Grazie per le vostre riflessioni, ragazzi, e dunque..controllate la vostra vivacità, eliminando ogni forma di violenza!

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