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venerdì 3 febbraio 2012

La fanesitudine, I^ parte: la neve

E' stata solo preannunciata il mattino, con allarme meteo. Già il pomeriggio, nel supermercato dove mi reco a fare la spesa, erano terminate tutte le verdure e i beni di prima necessità: non sono riuscita a trovare un pomodoro neanche se l'avessi pagato 1 euro cadauno!
Vado dalla mia fisioterapista per una seduta di magnetoterapia per curare lesioni alla cartilagine post-operatorie del mio ginocchio, anche lì non c'era la solita fila d'attesa: lo studio medico era completamente deserto per due o tre giorni...mi riferiva la dottoressa che i fanesi non si sono recati presso lo studio mentre i residenti in zone limitrofe si.
Vado in pista Zengarini per fare la mia camminata veloce anticolesterolo, e mi ritrovo sola, con la mia sana solitudine, immersa in mezzo alla natura: le colline e la campagna che circondano la pista oggi erano leggermente innevate, il concerto del vento di bora che soffiava dal mare, rendeva il tutto meravigliosamente incantevole a dir poco! 
Il respiro profondo, l'aria frizzante e gelida che profumava d'inverno, il paesaggio nudo..ghiacciato..a Fano: solo due giorni all'anno possiamo ammirare questo magnifico quadro. Eppure nessuno dei fanesi ama le immagini del panorama che le stagioni ci donano e in cui gli stessi cittadini vivono quotidianamente! E poi, a dire il vero, di neve ne abbiamo visto ben poca qui in città. Basta solo un soffio di Bora gelata e una spruzzatina di neve a bloccare i fanesi!











Non parliamo poi del mare: stamane non c'erano neanche i soliti passanti e sportivi che d'inverno popolano le strade  del lido di Fano..neanche quei curiosi fanesi che sono soliti circolare sulle strade del lido e soffermarsi sul molo, rintanati al caldo all'interno delle loro auto.
 E si sono persi uno spettacolo unico nell'anno: la grinta di un mare arrabbiato e arrogante che io stessa ho sfidato stamane! Le immagini parlano: un bagno frizzante e spiritoso come non mai, con lo sfondo di un kitesurfista che impavido e temerario cavalcava ogni onda impetuosa, come se fosse il dio del mare! Scene da brivido e..un panorama di colline innevate che adornavano il quadro del lido..che dire? Beautiful !!Cosa si stanno perdendo i fanesi d.o.c. (dell'entroterra, del centro e..del mare - "portolotti")!  

2 commenti:

  1. Mentre ti gusti i tuoi corroboranti bagni invernali c'è qualcuno che già pensa e si prepara con costanza e dedizione ad affrontare quelli estivi ai ... gavitelli!!! L'anno scorso non ce l'ho fatta, ma quest'anno non me li faccio scappare, a costo di tornare a riva con un braccio a penzoloni! sappi che mentre sto tentando di rimettere in forma il braccio incidentato a fatica con esercizi con l'elastico penso a te e agli agognati bagni estivi ai gavitelli e il recupero diventa meno gravoso ... Ai futuri bagni estivi! Paola

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  2. Paola sei troppo forte! La prossima estate nuoteremo tutte verso i "gavitelli" sicuramente!!!Intanto mi godo i miei bagni invernali!

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