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giovedì 8 marzo 2012

Una giornata per noi..

8 Marzo 2012: mare calmo d' inverno, cielo limpido, temperature invernali. Il sole oggi riscalda il Mercato Borsistico e fa scendere sensibilmente lo "Spread" a livelli che non si registravano dal 1 Luglio 2011 con conseguenze benefiche per i rendimenti dei titoli a 10 anni italiani ( così mi riferisce il mio alunno Luca di 3^A).
In una giornata così importante vorrei ricordare le origini della festa della donna che negli ultimi anni, in occidente ha assunto finalità commerciali (per quanto riguarda i commercianti) e di "trasgressione" ( per alcune donne).
L'8 Marzo del 1908 le operaie dell'industria tessile Cotton, di New York, scioperarono per protesta contro le condizioni usuranti di lavoro. Quel giorno il titolare dell'impresa bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire e protestare; scoppiò un incendio in cui persero la vita 129 operaie, tra cui immigrate anche italiane arse dalle fiamme. 
Dovrebbe essere un momento di riflessione sulla condizione femminile e di rivendicazione dei diritti delle donne; per la maggior parte però costituisce un momento per uscire da sole per concedersi una serata diversa, all'insegna di banalità ( streep maschile e visione di spettacoli maschili).
E' per questo che molte donne (tra le quali anche io) non si riconoscono più in questa giornata perchè l'immagine delle donne proposta dall'attuale società è deleteria.
Riflettiamo invece tutte noi donne sulla possibilità di trovare punti d'incontro con coloro che rifiutano la violenza e promuovono invece sentimenti di pace e di solidarietà.
Auguri dunque a tutte le mie alunne e a tutte le donne affinchè possano dedicare un momento anche breve di questa giornata per ricordare il cammino compiuto nella storia dalle donne per la conquista dei loro diritti e della parità. 

2 commenti:

  1. Bellissime immagini: complimenti!
    Ti accontento, riguardo alla storia delle origini della Festa.
    La Giornata Internazionale della Donna NON ha le sue origini nell'incendio della fabbrica americana del 1908 nè nello sciopero delle lavoratrici tessili del 1857 ma nella Prima Manifestazione delle operaie di Pietroburgo contro lo zarismo (23 febbraio 1917, secondo il calendario giuliano, lì allora vigente).
    E' Alfredo Cattabiani che lo ha studiato, sottolineando che associare l'8 marzo al martirio ed all'America avrebbe ampliato gli orizzonti della celebrazione; e così è stato: la leggenda ha preso il sopravvento sulla storia!

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  2. Grazie Regina, i tuoi approfondimenti sono molto graditi, alla prossima!!!

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