"Ma il mare corrobora, rassicura, mette argento vivo nell'animo. Più forte di ogni droga, più leggero del vino, più immenso di ogni pensiero. Basta guardarlo, scrutarne l'orizzonte e ci si sente padroni di sé come non mai. Ancora pronti a combattere. Un altr'anno ancora, ci saremo".
"Certo il contrasto fra le
bellezze marine e le noiose facce dei miei colleghi (mi hanno trovata
però pimpante e in forma) è quanto di più deprimente offra il mercato
della vita. Meglio le urticanti meduse: almeno ti addestrano gli occhi e i sensi all'allarme continuo, fonte di concentrata sorpresa.
Meglio i guizzanti cefali, che ti riempiono di stupore e allegria.
Meglio la brezza, di mare o di terra, che tempra braccia e gambe. Meglio il sequel di Tacchinella e company che graziosamente ci salutano, ogni giorno sempre più invischiati in quello strano nuoto.
Meglio la sabbia che brucia e che rimane come resto non speso negli zoccoli o nelle borse.
Meglio la faccia da sfinge dei bagnini, così paziente e gentile. Bovina, in quel lento e inesorabile armeggio quotidiano.Nel luogo di lavoro.. nemmeno il cervello si tempra. La pazienza si sfalda. La preparazione si impolvera. Il sorriso si frena. E il cuore batte più piano."
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