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sabato 9 aprile 2011

La fine di un inverno..dedicato a Onni..il mio fotografo

 

 



Fine di gennaio: una giornata uggiosa, tipicamente invernale..giorni della merla. Venti deboli di Grecale, cielo grigio, mare grigio, foschia, tantissima umidità, gelo.. temp. esterna 3 C°, temp. del mare 5 C°, spiaggia completamente deserta, neanche un cane (per fortuna!); una delle poche giornate più belle, la mia atmosfera preferita..io e il mare, le mie meditazioni, i miei pensieri, la "sana" solitudine, un momento tutto mio. Dopo il lavoro mi immergo lentamente nel mare, nuoto, tergiverso per assaporare l'essenza dell'inverno, di tutto ciò che mi circonda, di quel Grecale gelido e umido che spira da molto lontano, dai Paesi Nord orientali, per entrare nel mistero di tutto ciò che è grigio, apparentemente scuro e che invece per me è vita, realtà natura; e' qualcosa di grande che noi stessi non riusciremo mai a modificare.
Volevo trattenermi nel mare gelido oltre 15 minuti; qualcosa mi attirava nell'acqua leggermente increspata di grigio, era troppo irreale quel quadro naturale. Ma da distante osservai all'improvviso la figura di una persona avvicinarsi verso il capanno; incuriosita e temendo la presenza di ladri e ospiti indesiderati (come era avvenuto il giorno dell'Epifania) mi affrettai ad uscire dal mare e ivi giunta, mi rivolse la parola un uomo di nome Onni, romagnolo: rimase impressionato profondamente dai miei bagni invernali in giornate molto fredde, si presentò e mi raccontò che due volte alla settimana da Imola si recava a Fano per lavoro e che nella pausa pranzo da sempre preferiva sostare nei pressi di Lido Uno per consumare in auto il suo pasto. Mi raccontò di avere la passione per la macchina fotografica e che spesso amava riprendere i kiteserfisti. Stringemmo amicizia, seppe del mio blog e si dichiarò disponibile a scattarmi delle foto da caricare nei post. Persona molto simpatica e bella dentro: mi aveva rassicurato che per almeno qualche anno avrebbe lavorato a Fano, per cui sia d'estate che d'inverno le mie foto erano..assicurate. Cominciò subito i primi giorni di Febbraio a fotografarmi tra le onde del vento di Bora (cfr. primi articoli del blog); poi a fine febbraio con il mare calmo e cielo nuvoloso, infine bagno tricolore: tante posizioni, tante foto: voleva sempre riprendermi con i Kiteserfisti alle mie spalle, aveva un debole per loro; due chiacchiere, mi raccontava della sua compagna, della sua passione per il ballo e poi scappava subito al lavoro; le foto del Carnevale, che belle! Tutte le sue foto sono bellissime; è certamente un artista e spero tanto che le foto del mio bagno tricolore con i Kiteserfisti possano essere selezionate per il suo concorso! Quante risate anche con Tony, anche lei romagnola! Potete immaginare: una fanese e due romagnoli, il mio mare si riempiva di allegria e simpatia!
L'aspettavo come al solito il martedì al Lido, ma questa volta arriva un suo sms: "mi hanno cambiato il turno di lavoro e non potrò tornare a Fano per un periodo; è stato un piacere conoscerti e cmq ti manderò alcune mie belle foto. Ciao" . Dopo aver letto il messaggio divento triste, penso ad un pezzo del mio inverno trascorso in sua breve compagnia nelle giornate fredde del vento di Bora e Grecale, alle persone care che si incontrano e che poi scompaiono all'improvviso... Il mare, l'inverno è anche questo: amicizia, sorrisi, parole, colori ..della bella gente che mi accompagnano nelle mie imprese..nel mio "maredinverno": grazie Onni. Ti aspetto con molta simpatia.

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