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domenica 3 aprile 2011

Mango: ..questo mare calmissimo...mediterraneo da scoprire...



 


Ieri un pomeriggio da sogno, all'improvviso estate temporanea: dopo il lavoro, alle ore 13 al mare: temperatura esterna 25 C°, temperatura del mare 13/14 C°: giornata stupenda, sole matto, caldissimo, ma tanto caldo da..soffrire: distesa sul lettino che il bagnino mi ha gentilmente offerto, dopo mezz'ora non riuscivo più ad espormi al sole: di corsa in acqua a bagnarmi, a refrigerare la mia pelle; che sofferenza per me se davvero la primavera dovesse proseguire con giornate simili assolate; per fortuna da martedì ritorna la..fresca primavera, le previsioni preannunciano..pioggia!
Al capanno all'improvviso tante amiche e conoscenti: come rimpiango le mie gelide giornate invernali, la spiaggia deserta, il viale del lido senza passanti, il signor..silenzio, la meditazione, la "sana" solitudine, il mio forte vento di grecale, la mia pioggia, le mie nuvole grigie variegate, la mia foschia, la mia nebbia, i miei banchi di nebbia, ..la sirena del faro..i cormorani che mi sfioravano...i colori d'inverno, il fascino del .....mio "maredinverno"!
 Incredibilmente e improvvisamente da un giorno all'altro sono proiettata in una stagione che non mi appartiene, non crea emozioni trainanti ma solo calore, fuoco, confusione, un forte impatto con un'atmosfera non certo accattivante. E poi il chiasso, il rumore dei motoveicoli e auto che mi passano davanti e si soffermano, i cani sciolti sulla riva che scorazzano (e che io temo): no, non è più il mio ambiente, non riconosco più  il mio mare. Poi, dopo due ore di lampada marina, l'immersione nell'acqua: è un momento tutto mio. Il mare era azzurro, trasparente come non mai: era solo mio; qualcuno ha cercato di tuffarsi ma..invano. Il mio mare era calmissimo...nuotavo e guardavo all'orizzonte le barche a vela, i gabbiani, la gente che passeggiava sui moli..pensavo a Vieste, alle sue coste, alla mia spiaggia: la Spiaggia di San Lorenzo che vedete nelle due immagini, lunghissima, deserta d'estate, alle corse sfrenate per arrivare alla seconda secca e al ritorno ristorarsi nella roccia..al mediterraneo, alle canzoni di Mango: "L'oro di Mango": le ascolto sempre al ritorno a casa: "Il mare calmissimo", "Sirtaki", "Mediterraneo", "Come l'acqua", "Come Monna Lisa"..
Per restare in tema..la sera, a cena in ristorante per assaporare la paela favolosa con contorno di.. battute e risate con Annette e  Viviana; domani ci aspetta una giornata ancora più calda, prettamente estiva! Che sofferenza, per fortuna l'acqua è fresca! Questo è il mio blog, questo è il mio "maredinvernoealtro"!

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