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lunedì 9 gennaio 2012

I miei ultimi bagni del mese di dicembre 2011

Ormai sono solo un ricordo: i miei bagni del mese di dicembre 2011, in particolare quelli del giorno di Natale e del 31. Ogni giorno sembra uguale, ma la mia esperienza dei bagni quotidiani nel mare d'inverno è diversa giorno per giorno: così anche il mare, la sua staticità, il suo moto ondoso, i suoi colori, la sua trasparenza; così anche il cielo, i suoi colori, le nuvole, le striature, la visibilità, i suoi capricci con la pioggia, la nebbia, foschia, la neve, con i venti di Bora, Grecale, Garbino, Ponente, Ostro....ogni giorno un'avventura diversa, più bella, con gli imprevisti umani: un giorno dimentico i guanti, o la cuffia, il cappello, una maglia...è l'arte dell'arrangiarsi!!
 Dopo il bagno un'ora di camminata veloce e di corsa per riscaldarsi e diminuire il colesterolo (che barba!) sempre e rigorosamente lungo la riva del mare: mille piccole conchiglie, tronchi di alberi e rami divelti, gabbiani, cormorani, simpatici cani che si rincorrrono, visi smarriti, assenti di uomini che guardano lontano; l'orizzonte, l'infinito, la pace..la voce del mare e dei venti che mi scuotono i capelli bagnati .


 Poi torni a casa e ricomincia la routine quotidiana..tutto da fare...è noioso si ma lo fai volentieri perchè hai ancora le immagini del mare che ti accarezza e dei venti che ti abbracciano.

1 commento:

  1. Coltivare una passione e...soprattutto essere immersi nella Natura che rigenera, tutto dà la forza di vivere e sopportare sia le difficoltà che la routine. Un saluto Fulvia

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