Quanti ricordi del "maredinverno"! E le paure, le preoccupazione del se..come..cosa succede..cosa accadrà, che dirà la gente..mi ammalerò..andrò a sbattere contro i Kitesurfisti..o mi arriverà la loro vela o magari la loro tavola in testa..per non dire dei colleghi di lavori ed estranei: ma cosa fai, ti ammalerai, vedrai ti prenderà la bronchite! Insomma, tutti pensavano e si preoccupavano di me, mentre in realtà e "froidianamente" mi auguravano un..colpo! Alcuni ..fanesi!!!! In realtà io sguazzavo felicemente in acqua come un pesce, pensando:..al diavolo la gente e ciò che pensano di me...se solo si preoccupassero dei loro problemi! E poi, più mi rimproveravano e più velocemente scappavo in mare!
Poi il ricordo del primo bagno a metà Novembre 2008 con bora e Kiteserfisti: arrivavo al capanno già col cuore in gola dal timore di affrontare onde e vele! Mi rivolsi a Lamberto: "no, oggi penso che il bagno non si possa fare..vedi.. ci sono cavalloni, Kiteserf, no, non fà per me, c'è troppo traffico oggi in mare!" La risposta secca fu "non ci pensare minimamente, Eleonora non farla "tanta lunga": indossa il costume e vai!.. Lo sai.. ti ho insegnato come attraversare i flutti marini, alla base, sott'acqua!" Pur timorosa, mi immersi nelle acque fredde memore delle sue parole: affrontai per la prima volta le raffiche di bora sulle mie spalle per tanto tempo: i Kiteserfisti, passandomi davanti mi guardavano chiedendomi: ma non senti freddo? Così, nuotai quasi lontano da loro, a ridosso degli scogli del molo di Lido 1: ora invece, come oggi, ultimo giorno d'inverno, nuoto senza alcun timore, mentre i Kiteserfisti mi girano intorno con le vele colorate, cavalcando le onde: che spettacolo anche oggi: 25 minuti di immersione (temp. dell'acqua 11 C°) dopo che alcuni signori curiosi si erano avvicinati a parlarmi. Uno di questi mi ha chiesto: qual'è l'effetto del benessere psicologico del "maredinverno"? Risposi: LA SIMPATIA; "vede, tutti i nuotatori e nuotatrici del nostro e di altri "maridinverno", hanno tutti un comune denominatore: se lei si aggrega, diventerà "simpatico" come tutti gli altri! Poi, pensando di averlo offeso, gli spiegai scientificamente il perchè di tale benessere, ricordando i documenti dei famosi "nuotatori nel tempo avverso" sparsi in tutta Italia.
E poi il ricordo di Sally, la mia cara amica: arrivava, come oggi, a qualsiasi ora, solo se spiravano forti raffiche di Bora! Lei si che aveva la passione della "spiaggia selvaggia"!
Un ringraziamento a tutti i nuotatori assidui invernali della Toscana, e sono veramente tanti (non pochissimi come qui a Fano) che tramite Facebook mi hanno invitato a condividere con loro tuffi, bagni e..cabaret nel loro mare! Complimenti, perchè hanno saputo organizzare l'evento del bagno di Primavera per domani, e... buon divertimento! Io mancherò ma vi penserò con il mio blog..il mio "maredinverno"!
Nessun commento:
Posta un commento