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mercoledì 2 marzo 2011

"NUOTATRICE NEL TEMPO AVVERSO": OGGI BAGNO CON FANGHI E VENTI DI GRECALE

Fano, 2 Marzo 2011

E' proprio il caso di dirlo e confermarlo: oggi, come non mai, ho dato prova di essere un membro fedele dell'Associazione "Nuotatori del tempo avverso" (più di 200 aderenti), nata su FB per unire tutti coloro che nuotano nel mare in condizioni non tranquille.
Stamane alle h. 11,30 ho condiviso il mio bagno con forte vento di Grecale, onde violente, mare nocciola e fangoso, pioggia "a vento", cielo nuvoloso, temp. acqua 8C°, temp. eserna 5/6 C°.
Ma dov'erano gli altri miei colleghi "Nuotatori del tempo avverso"? Altro che "ribollir dei tini"! Io al Lido ho trovato il "ribollir del fango"! C'è chi paga nei centri benessere per bagnarsi tra i "fanghi" caldi; qui, nel mio sito della spiaggia del Lido di Fano c'è solo spazio per un Centro Benessere Freddo "Surgela", per coloro che amano la vita selvaggia, l'immersione completa nella natura, nella pioggia, nel vento, nel mistero del Tempo avverso, nella bellezza del mare...color cappuccino, che non troverete neanche a Miami in Florida o nelle Isole famose: nulla di tutto questo.
Vuoi "mettere"? Il brivido, come quello che ho provato oggi, di camminare sulla riva tra le forti raffiche di vento di Grecale, mentre i pochi curiosi, stretti dal freddo, si appostavano con la loro macchina sul molo di Lido 1, per godersi lo spettacolo dal vivo e non da You-tube!  E l'ebbrezza di camminare tra le acque color latte-caffè freddo, mentre piove:  vedi le gocce intorno a te ma non le senti per il freddo che fa!
 E  poi il rischio, mentre ti allontani verso le profondità, di inciampare (come è successo stamane) tra tronchi insabbiati sul fondo marino ma che non riesci a vedere, e di sprofondarti nel mare tra pezzi di rami d'albero divelti dalla furia della tempesta: quasi come trovarsi in mezzo ad una foresta dell'Equatore!
E poi: rincorrere le onde per farti trasportare verso la riva ma  accorgersi invece che ti stanno ingannando e che..in realtà ti stanno trascinando al LARGO! Tutto questo è "vacanza selvaggia" al limite dello..sport! Sono prove di sopravvivenza!
Ma poi arriva il bello...esci dall'acqua, da sola, in quella "baia" isolata del Lido di Fano, tra qualche gabbiano infastidito dal vento, tra le ultime raffiche di Grecale sul corpo ormai freddo; ti versi l'acqua bollente del termos, e ti godi intanto uno spettacolo irripetibile: il quadro del mare-cappuccino mentre bolle e ribolle, mentre i passanti paurosi e intirizziti dal gelo, restano rinchiusi nelle loro macchine, ignari del benessere  che invece reca l'aria del mare.
Poi veloce nel capanno per asciugarmi: eccomi in tenuta da "resuscitata" dopo l'inizio di ipotermia! Colbacco da russa, leggins neri e maglia termici, asciugamano sul pavimento del capanno e poi... non finisce qui: un ulteriore strato di abbigliamento, piumino, cambio cappello, 2 paia di calzettoni, stivaletti doposci e..qualààà, si torna a casa, dopo la grande impresa nel "tempo avverso". 
 Tutto questo è my blog, tutto questo è ilmaredinverno!

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